Dieci regole da seguire per un’escursione in sicurezza
Affronta con cura l’escursione
Passo lento (soprattutto nella prima mezz’ora, i muscoli devono scaldarsi) e regolare. Pause ogni una o due ore, di cui approfittare per mangiare qualcosa. Non abbandonare i sentieri marcati, e tieni in considerazione sempre i riferimenti.
Informati sul percorso
Consulta e porta con te sempre una mappa del percorso, ed informati preventivamente sulle sue difficoltà di dislivello, tipo di terreno.
Informati sulle previsioni meteorologiche
Prima di partire informarsi sulle previsioni meteo e durante l’escursione osservare lo sviluppo delle condizioni del tempo. Nel dubbio, tornare sempre indietro.
Non partire da solo
Evita di fare escursioni da solo, o avverti sempre qualcuno, (familiari, amici, il gestore del rifugio) sul percorso che farai e sopratutto se visiti qualche grotta senza guida accompagnatore.
Controlla lo zaino e equipaggiamento prima di partire
Sull’Etna si va con equipaggiamento adatto: scarponcini, giacca a vento, zaino, cibi energetici e leggeri, sconsigliati gli alcolici, una lampada, kit di pronto soccorso, telefono cellulare e numeri di telefono dei soccorsi.
Porta sempre con te viveri e bevande
E’ importante reintegrare le energie durante le escursioni, mangiando e bevendo poco ma spesso. Evitare le bevande alcoliche
Porta sempre con te un kit medico di emergenza
Per ogni evenienza e per un primo soccorso.
Rispetta la natura
Non disperdere i tuoi rifiuti nella natura, ma riponili nello zaino e riportali a valle per poi gettarli nell’appositi spazi di smaltimento. Non imbrattare con scritte i luoghi che visiti.
Acclimatarsi
Se si supera quota 2000 m, prendersi il tempo per acclimatarsi e far attenzione ai sintomi premonitori del “mal di montagna” (mal di testa, nausea, colpi di tosse ecc.).
Pericoli
Tra i pericoli più frequenti sull’Etna, ci sono i temporali con fulmini. E’ bene attraversare velocemente le zone sovrastate da lava in zone aperte e in mezzo alla pineta. In caso di temporale: liberarsi degli oggetti metallici, allontanarsi da alberi e da zone laviche aperte, se possibile cercare un riparo in qualche rifugio. E magari chiamare i soccorsi se necessario.