Eruzione 1865 – Crateri Monti Sartorius
I crateri Monti Sartorius si trovano sul versante Nord-est dell’Etna.
Questi vecchi crateri, risalgono al 1865 e presero proprio il nome da uno studioso tedesco Sartorius von Waltershausen che fu tra i primi a riportare cartograficamente le più importanti eruzioni dell’Etna .
I Monti Sartorius si trovano a 1667 metri di altitudine e sono sette allineati a bottoniera.
Passeggiata crateri 1865 monti Sartorius
La passeggiata ai crateri Sartorius, è una passeggiata con difficoltà medie/ basse adatta a tutti anche a famiglie con bambini.
E’ meravigliosa sia dal punto di vista geologico sia per quello naturale, infatti lungo questa passeggiata potete ammirare la betulla aetnensis e tantissime varietà di specie vegetative come la camomilla dell’Etna e la saponaria sicula.
Il sentiero ha una lunghezza complessiva di circa 4km andata e ritorno.
La betulla Aetnensis
Addentrandosi nel sentiero incontreremo il bosco di betulle più alto d’Europa, che con la sua particolarità di essere quasi bianche e molto lisce spiccano tra il nero delle rocce creando un ambiente tipico nordico, ma con la particolarità di essere all’estremo sud e su un vulcano attivo.
Astragalus
Un’altra forma di vegetazione che incontrate lungo il sentiero è lo Spino Santo ( astragalus) che vi accompagna come dei cuscini stesi lungo la salita.
Percorso per i crateri monti Sartorius
Per arrivare sul bordo della bottoniera bisogna seguire il primo tratto pianeggiante in mezzo al bosco e poi proseguire su un deserto lavico in salita abbastanza ripido per circa 50 metri, e i bambini piccoli hanno bisogno di un piccolo aiuto.
Una volta arrivati in cima potete godere di una bella vista su tutta la frattura che si è formata in questa grande eruzione del 1865.
Se scegliete di un’escursione a Monti Sartorius potete godere delle spiegazioni sulle origini e sviluppo dei crateri del 1865
Dai crateri del 1865, lo spettacolo, appare in tutta la sua bellezza
Alle spalle, vedrete monte Frumento delle Concazze, uno dei più grandi coni avventizi dell’Etna, e la punta fumante del vulcano.
Di fronte potete ammirare tutta la costa su Taormina e i monti peloritani che verdeggiano con la Rocca Salvatesta che si slancia con i suoi 1340 metri.
Inoltre potete camminare sul bordo del cratere e attraversare man mano tutta la bottoniera fino a scendere dall’altra parte dove vedrete un grande buco in basso (vecchia camera magmatica). Questa è una delle bocche del cratere da dove fuoriusciva la lava.