La flora dell’Etna
La flora dell’Etna è caratterizzata da vaste aree coperte da vegetazione, nonostante gran parte del territorio sia spesso attraversata da colate laviche. In alcuni versanti dell’Etna il paesaggio vegetale è così rigoglioso e il contrasto tra il verde dei boschi e le scure colate laviche recenti crea un paesaggio unico, suggestivo e surreale.
Chi viene sull’Etna immagina il vulcano arido e pieno di deserti di lava, ma diversamente viene sorpreso da una tavolozza di colori creata dalle estese fioriture delle piante endemiche o dai colori incantevoli delle foglie della vegetazione di alto fusto e dal verde della secolare pineta.
Bosco sull’Etna
Il bosco contribuisce a regalare, dei profumi speziati dell’Etna tra resine ed essenze del sottobosco oltre a colori unici, durante le vostre passeggiate sul versante Etna nord. In quota tra la maggiore vegetazione di alto fusto troviamo:
- Bosco di pino laricio
- Bosco di castagni
- Bosco di querce
- Bosco di faggi
- Bosco di betulle dell’Etna
Piante sull’Etna
Come piante endemiche del parco dell’Etna troviamo:
- La ginestra dell’Etna
- L’astragalo
- Il ginepro dell’Etna
- Il tanaceto
- La saponaria
- La camomilla dell’Etna
- La ferula
- La viola dell’Etna
- Il ciclamino dell’Etna
- L’orchidea dell’Etna
- Lo zafferano dell’Etna
- Epilobium
Funghi dell’Etna
I gustosi funghi dell’Etna sono:
- I porcini (Boletus di varie specie commestibili) chiamati i lardara
- I chiodini i funci di cerza
- L’ovolo buono è il funciu d’ovu
- I pineroli funci di zappinu
- Le mazze di tamburo i funci cappiddini
- I sanguinacci i russeddi
- I galletti i cricchi di iaddu
- I funghi di ferla i funci ‘i ferra
Ed i funghi velenosi (anche chiamati ‘i funci i cani’) come:
- L’Amanita Muscaria
- L’Amanita Pantherina
Zappinazzu
Uno dei grandi secolari dell’Etna lo potete visitare proprio a Linguaglossa in mezzo alla “pineta Ragabo trovate lo “Zappinazzu” il più grande e vecchio pino dell’Etna.
Questo pino è stato censito come il più grande pino dell’Etna, considerate che ha un’altezza di 31 metri e una circonferenza di circa 5 metri, ha un’età di oltre 300 anni e si trova nella vecchia strada che saliva per Piano Provenzana.
Se salite sulla mareneve in auto da Linguaglossa, circa 200 metri dopo che superate la caserma forestale Donnavita, sulla sinistra troverete una pista sterrata che sale, parcheggiate l’auto sul fianco della strada e salite a piedi per circa 100 metri e noterete questo monumento naturale sulla destra.